Nel corso della prima fase del processo partecipativo “Prato immagina”, di accompagnamento al Piano Strutturale, è stata attivata una fase di indagine e ascolto del territorio, condotta attraverso attività diversificate. Tra i principali strumenti cui si è fatto ricorso a questo scopo vi è quello dell’“intervista in profondità”.  

Chi sono stati gli intervistati?

È stato realizzato un ciclo di circa 50 interviste in profondità, ossia interviste “uno a uno” ad “attori chiave del territorio”, cioè a quei soggetti (organizzazioni private o pubbliche, gruppi di persone, associazioni, ecc.) che conoscono Prato e che rappresentano i portatori di interesse del territorio. Le interviste sono partite da una rosa circoscritta di cittadini/e afferenti a settori molto diversi (cultura, ambiente, economia, ecc.), i/le quali, a loro volta, hanno suggerito nuove figure da intervistare. 

Quale è stato il risultato?

I risultati sono stati condivisi con la cittadinanza ma con un documento “senza attribuzioni”: le interviste sono riservate, le dichiarazioni di ciascun intervistato non sono state rese pubbliche ma hanno contribuito tutte alla redazione di un report unico di restituzione strutturato secondo i principali temi emersi nel corso delle interviste.

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